1<br > Aprile 1971<br > Angela c Stephen I，andis scguirono il corso tortuoso del rtl-<br >scello fino al limitc della propriet h， guadarono l acqua bassa<br >con lunghi passi c tornarono dalla dirczione opposta va~ando<br >in una macchia d albcri. Risalirono il declivio dei campi， attra-<br >vcrsarono i pascoli， controllarono le recinzioni di filo spinato，<br >ammirarono i fiori selvatici， gettarono ciottoli ncl piccolo sta-<br >gno. Entrambi cresciuti nei prcssi di Chicago， stentavano a cre-<br >dere the fosse per loro possibile comprare un corso d acqua， tin<br >boschetto， uno stagno a forma di cuore， ettari di terra coltiva-<br >bile. Stephen aveva venticinque annie Angela ventitr~.<br > Fecero il giro complcto della propriet~l， mano nella mano.<br >II limpido sole d aprile brillava sulla camicetta bianca e sulle<br >braccia nude di Angela， sulla camicia bianca di Stephen con le<br >manichc accuratamente arrotolate sopra i gomiti. Misurarono<br >con i loro passi i verdi prati attorno alia casa， fermandosi al-<br >l ombra di un grande ippocastano per decidere quali fiori<br >avrcbbcro piantato sotto lc finestre e in quale punto avrebbc-<br >ro sistcmato l orto. Pronunciavano il nome degli ortaggi che si<br >proponevano di coltivare come sc gi ~ ne gustassero il saporc.<br >Immaginarono un altalena per un bambino non ancora con-<br >cepito.<br > Quando ebbero tcrminato l ispezione si fcrmarono al bordo<br >ddla strada provinciale dove una buffa cassetta della posta qua-<br >si capovolta verso l alto， con lo sportello spalancato， scmbrava<br >un grosso pesce d argento che affiorasse a pelo d acqua a boc-<br >